lunedì 9 aprile 2012

Le sei bufale sulla fine del mondo

Ne abbiamo lette di tutti i colori sulla fantomatica fine del mondo che ci attende questo 2012. E ancora tante dovremo aspettarcene durante questi mesi che ci dividono dall’ora X. Basta scivolare tra gli infiniti link sul web per scoprire quante storie è possibile reperire, tra teorie serie e semiserie, ipotesi ma anche smentite scientifiche.
Ma veniamo al punto. Abbiamo scoperto che in realtà il calendario Maya non profetizzerebbe una fine bensì un principio, ovvero l'inizio di un nuovo ciclo. Dopotutto, perché stupirci? Se per il popolo ebraico siamo nel 5769 e per gli islamici nel 1430, cosa comporta al resto del mondo se il 21 dicembre 2012 cambierà qualcosa in un calendario ormai appartenete al passato?
Eppure c'è chi profetizza blocco e inversione della rotazione terrestre a causa della diminuzione di campo magnetico, l'imbattersi del pianeta Nibiru con il nostro pianeta, allineamento galattico del Sole e così via. Tuttavia, analizziamo una per una queste possibili ‘bufale’ e riflettiamoci per un attimo sopra.

1. Inversione dei poli magnetici
Il rallentamento della rotazione terrestre è un fattore reale e costante da milioni di anni. Questo a causa dell'attrito delle maree causate dai cicli lunari. Inoltre, le inversioni magnetiche impiegano qualche migliaio di anni per compiersi. L'ultima si calcola sia avvenuta 780 mila anni fa e la prossima non è possibile stimarla. Sono cambiamenti che si verificano in centinaia di migliaia di anni e sono decisamente lenti e graduali. Dunque, i Maya non ne erano di certo al corrente!
2. Nibiru, ovvero il Pianeta X
Che lo si chiami in un modo o nell'altro, questo pianeta incute timore ai più. Si tratterebbe di una massa che secondo alcuni graviterebbe attorno al Sole in un'orbita di 3.600 anni. Che, naturalmente, scadranno in questo 2012. Il ritorno del pianeta Nibiru potrebbe causare indicibili catastrofi a causa dello sconvolgimento delle forze gravitazionali dei vari pianeti del sistema solare. Ad ogni modo, ricordiamo che le fonti di tale presenza nell'universo risalirebbe ai Sumeri che, per quanto fossero avanzati nei calcoli astronomici, ancora ignoravano il fatto che fosse la Terra a girare attorno al Sole e non viceversa!
3. Allineamento galatticoPer chi non lo sapesse, si tratta dell’allineamento del Sole, nel giorno del solstizio di dicembre, con il piano equatoriale della Via Lattea. Occorre precisare che ogni solstizio invernale il Sole è sempre allineato verso il centro della galassia. E pare che nel periodo compreso tra il 1980 e il 2016, questo allineamento coincida perfettamente con l'equatore della galassia. Tale fenomeno ha avuto il suo culmine nel 1998. E, ovviamente, siamo ancora qui a riproporre il problema!
4. La fine del mondo secondo i Maya
Come già accennato, il 21 dicembre 2012 sarà solo la fine di un ciclo. Poniamo il caso di essere tutti diretti discendenti della civiltà Maya, dovremmo quel giorno festeggiare il nostro Capodanno. E ritrovarci un minuto dopo nell'anno 13.0.0.0.0. A quanto pare nulla di così apocalittico. Se i diretti interessati, ossia i Maya, non pensavano minimamente ad una fine, perché farlo noi?
5. Il Sole e le macchie solari
Quella delle macchie solari è forse, fra tutte, la reale minaccia. Le macchie solari altro non sono che regioni della superficie del Sole con una temperatura minore dell'ambiente circostante, ma con una forte attività magnetica. Ed è anche a queste macchie che si imputa la causa del riscaldamento globale del pianeta. Collegate al ciclo di 11 anni del Sole, si attende per quest'anno e per il prossimo un picco delle macchie. Questo potrebbe causare problemi ai satelliti e alle comunicazioni ad alta frequenza nelle regioni polari. E già alcuni assaggi ne abbiamo avuti in questi giorni poiché sono state numerose le tempeste solari che hanno avuto luogo.
6. La profezia Maya
Alla luce di tutto ciò, c'è da chiedersi cosa effettivamente avessero profetizzato i Maya per questo 2012. In realtà nulla, non essendoci testimonianze al riguardo. Tuttavia, ci sono delle profezie che dipingerebbero scenari apocalittici. In esse si ipotizza la distruzione del pianeta a causa di un diluvio che, come ben sappiamo, in molte culture è lo scenario più temuto.
Ecco, forse al diluvio non ci avevamo ancora pensato!

Federica Vitale.


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